Sono originaria della Val D’Aosta ma da molti anni vivo a Bologna perché ho perso la mia mamma che ero molto piccola avevo solo 3 anni. Sono stata affidata alla mia nonna paterna che mi ha allevata e seguita nella vita fino a due anni fa’. Si è ammalata di una feroce patologia che la faceva soffrire molto. Mi ritengo fortunata perché grazie alla mia professione, sono avvocato civilista , sono al corrente di tante leggi che molti ignorano. Così ho potuto evitare alla mia mamma speciale inutili sofferenze. Ho chiesto assistenza domiciliare e quando per numerazione raggiunta da tempo mi è stata negata, allora ho esibito le mie conoscenze in diritto del malato ed ho ottenuto quello che era giusto. È giusto non soffrire, è giusto non veder soffrire chi ami. Sapevo già per esperienze lavorative che la realtà è ben diversa dai testi di legge e mi chiedo senza poterlo completamente comprendere cosa provino i deboli ed indifesi in situazioni del genere. Una grande colpa è del sistema che non fa la giusta divulgazione e lascia che ci siano molti che si approfittano dell’ignoranza altrui.
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