Siamo tanti, più di quelli che si possa pensare, ma nessuno ci dà voce. Siamo quelli che hanno perso un pezzo di cuore in questa pandemia e la causa non è solo del virus, ma pure della inedeguatezza della nostra sanità. Oggi si parla di tamponi e vaccini, quando è successo eravamo all’inizio ma per questo motivo non possiamo perdonare le dimenticanze divenute poi consuetudini. Delle RSA si parla quasi ogni giorno ma non si dice che un anno fa’ e per molti mesi non sono stati messi in pratica in queste strutture che accolgono tanti anziani, alcuna misura di tutela verso i più deboli e fragili. Io, una mia amica, altre persone che ho conosciuto, altre che non conosco, abbiamo presentato esposti su esposti alle procure dei nostri comuni dopo che abbiamo perso i nostri cari ed abbiamo verificato che non si è fatto nulla per difenderli da questo virus . Pensate che per mesi non si son viste mascherine o camici usa e getta, ma semplicemente guanti e nemmeno cambiati in continuazione. Sempre nel silenzio aspettiamo risposte che già sappiamo non ci aiuteranno a stare meglio e nemmeno cancelleranno il passato. Però non si poteva tacere del tutto, per loro, per noi e per chi purtroppo ci seguirà in questa sventura.
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