Chissà che sia tutto vero, che i vari articoli usciti in questi giorni sulle cure palliative ed il loro impiego sul campo, corrispondano alla realtà. Vorrei tanto fosse così, che finalmente i diritti del malato fossero almeno a grandi linee rispettati e garantiti da una organizzazione ospedaliera efficiente ed attenta ai bisogni di chi invece ha poche speranze di salvarsi o di vivere una vita almeno dignitosa. Sono passati cinque anni, ma reparti guidati da primari interessati esclusivamente alla carriera credo ne esistano pure oggi, che l’assenza di informazioni sui diritti dei pazienti sia ancora uno scoglio che non si è voluto oltrepassare. È importante scrivere delle cure palliative ma ancor di più è che queste siano realmente applicate! La mia speranza più grande è che sempre più persone vengano a conoscenza dell’importanza di queste cure e che si agevoli l’iter da affrontare per ottenerne i benefici sia dal paziente che da coloro che lo assistono.