Un giorno sfogliando le mail arrivate trovai quella che il Dottore responsabile della aulss 3 ed incaricato di fare l’indagine, yes proprio quella indagine avviata per appurare la veridicità della mia segnalazione alla segreteria del Presidente del Veneto Luca Zaia,mi aveva spedito. Conteneva la relazione che il Primario del reparto, in cui la mia mamma aveva trascorso due mesi fino alla sua morte, aveva dovuto fare per rispondere alle mie chiamiamole “accuse”. Logicamente,come mi aspettavo, si discolpava mettendo in risalto il suo impegno e quello dello staff medico per cercare di guarire la mia mamma e si diceva rammaricato perché dalle parole dei familiari,cioè mie e del mio Papà, traspariva palesemente il non aver colto tutti i loro sforzi, anzi!

La rilessi più volte, non avevo mai nutrito alcuna speranza riguardo ad una sua ammissione, però ero soddisfatta di averlo quantomeno scomodato. Sarà anche una piccola soddisfazione, ma io spero che le mia denuncia non sia l’unica ne’ rimanga tale, sia che lo riguardi, sia che riguardi altri Dottori che non hanno svolto il loro compito con la dovuta umanità. Ci pensai e poi non potei evitare di rispondere,logicamente a quel gentile e corretto Dottore chiamato dal Presidente della Regione Veneto ad indagare.