La mia prima intervista ed addirittura in streaming! Sarà e rimarrà la prima e l’ultima non lo so’, ho accettato che questo mio cammino è più un’avventura che una strada ben visibile. Guardando dietro di me vedo passi e cose che mai avrei pensato di decidere di intraprendere perciò dal futuro mi aspetto tutto e niente. È stata una bellissima esperienza soprattutto perché mi sono sentita praticamente in famiglia, Marta ed il suo Staff sono persone simpatiche e semplici che sanno metterti completamente a tuo agio. Parlare del sito che ho ideato non è stato facile, da una parte c’è l’entusiasmo ed il pensiero che mai mi abbandona di riuscire in qualche modo ad aiutare qualcuno. Dall’altra parte c’è il dolore ed il vuoto per la perdita della mia Mamma che temo mai riuscirò a superare. È una lotta interna tra la sofferenza e la voglia di reagire, perché devo, perché Lei vorrebbe, perché vuole che io sia forte, come mi ha sempre insegnato con il suo esempio. Comunque sono tornata a casa soddisfatta di quello che ho cercato di comunicare al pubblico, anche se avrei molto altro da dir loro, e grata di quello che ho appreso dall’altro ospite in studio, perché si ha sempre da imparare, da tutti! Capisco anche che chi non ha vissuto esperienze come la mia segnate dall’ingiustizia e dalla non umanità puo’ comprendere fino ad un certo punto. Auguro a costoro di non provare mai il senso di impotenza e lo strazio che si prova nel veder soffrire chi ami, ancor di più se questa sofferenza non ha motivo,anzi ribadisco che qualsiasi sofferenza non è accettabile, soprattutto se si può evitare. Invidio anche chi,e parlo sempre delll’altra sera, continuava a dire convinto che tutti i Dottori praticano la terapia del dolore, che devono perché esiste una legge che lo sancisce. Bella realtà in cui vivono certe persone, surreale però direi. Perché non sempre le leggi scritte vengono poi applicate, e quando succede ci sarebbe da discutere pure sui modi di applicazione. Questa peculiarità riguarda tutte le leggi di qualsiasi ambito. Il mondo non è bianco o nero, ma esiste un arcobaleno di colori, i quali a loro volta hanno svariate sfumature. Perciò parliamone, e parliamone ancora, però bisognerebbe farlo dopo aver vissuto veramente!