“ Nel curare una malattia puoi vincere come perdere. Quando ti prendi cura di una persona puoi solo vincere”

Le visioni, i pareri sono molti e differenti, sia che riguardino argomenti futili sia che trattino di questioni vitali. Potremmo stare qui’ a parlarne per giorni, ma che dico anche mesi, ed ancora spunterebbero altre divergenze oppure convergenze in merito al tema disquisito. Tante quante sono le cose che ci accomunano e contemporaneamente ci dividono, in quanto ogni individuo è unico ed irripetibile. Questa frase iniziale che ho letto qualche mese fa’ e che mi capita quasi giornalmente di ripensare, e’ tanto semplice quanto profonda. Senza nulla togliere alla professione medica, ma se tutti i Dottori svolgessero il loro lavoro con il cuore e la passione dovuta, che realtà veramente umana si vivrebbe anche nel bel mezzo di malattie con decorsi devastanti ed infausti! Ma così non è, non lo è stato per noi, non lo è stato per molti e non lo sarà. Egregi professionisti che rincorrono la carriera ed i loro interessi a discapito della vita altrui, certamente quasi sempre raggiungeranno i loro obiettivi di successo sociale, ma alla fine avranno sempre perso, anche se non ne saranno mai coscienti, tanto presi dalla loro scalata professionale. Ed avranno perso proprio per l’assenza di umanità che avranno dimostrato nei confronti dei propri pazienti, che non sono oggetti ma esseri viventi. Al contrario probabilmente senza saperlo, vi sono e vi saranno, Dottori, infermieri ed Operatori socio sanitari che nella loro semplicità ed a volte pure con la poca autorità e mezzi limitati, vinceranno sotto l’aspetto prettamente umano, per le cure non farmacologiche, le attenzioni e le gentilezze prestate. Ho visto uomini e donne vestiti di un verde tenue lavare con cura e dolcezza chi ne aveva bisogno, ho sentito proferire da loro frasi di incoraggiamento, ho visto carezze e gesti che erano così grandi proprio perché non obbligati, ma sinceri . Questi sono i veri vincitori anche dinanzi alla morte, perché anche e soprattutto in quella occasione dimostreranno la giusta e necessaria umanità. Stesso vale per chi ha assistito, o assiste o assisterà un proprio caro, perché anche nell’impotenza della propria posizione, può dare molto a chi soffre, con la propria presenza e le attenzioni prestate. Per questo vale sempre per me una frase che descrive una realtà necessaria e fondamentale: “ Importante è esserci fino alla fine, sempre e comunque”. Necessaria per Loro, fondamentale per Noi!