Campeggia ovunque, televisione, giornali, web e se qualcuno ancora non lo sa di certo sono pochi. La Corte Costituzionale si è espressa finalmente: l’aiuto al suicidio non è punibile in casi come quello del dj Fabo ed a determinate condizioni. Ora però serve una legge sul fine vita! Rimane il fatto che questo risulta un traguardo inimmaginabile qualche tempo fa’! Nemmeno io immaginavo che… è quasi un anno che la mia Mamma non c’è più ed io che ho cominciato subito dopo a scrivere mai avrei pensato che un giorno la Direzione dell’Ospedale all’Angelo mi avrebbe invitata ad un incontro per delucidazioni ed approfondimenti sul nostro caso. Da una mail inviata proprio a questa Direzione poi sono passata a quella spedita a Zaia da cui poi è scaturita l’indagine avviata dalle alte sfere dell’aulss esterne all’Ospedale. Ad Aprile ne ho inviata un’altra alla Regione che l’ha passata all’Angelo. Contattata dalla segretaria abbiamo stabilito la data dell’incontro, il 25 Settembre . Già mentre vi scrivo è già avvenuto. Potrà anche sembrare un episodio insignificante ma per me è stato avere la possibilità di esporre quello che abbiamo subito e non denunciato in quanto la mia Mamma causa la malattia di cui soffriva era totalmente indifesa. Ma soprattutto mettere in risalto il fatto che vi è stata negligenza nel metodo di cura, divenuto accanimento terapeutico piuttosto che cercare di evitarle sofferenze senza senso. Sollievo dal dolore di cui poi aveva diritto visto che era affetta da patologia inguaribile ( legge 38/2010), solo che nessuno ce ne aveva informati, in definitiva non era la loro Mamma!  Posso solo augurarmi che vengano prese delle decisioni che portino al cambiamento dei metodi poco rispettosi del paziente e di chi lo assiste da parte dello staff medico del reparto inquisito. Posso solamente sperarci quindi non è detto. Certo è che ho cercato di fare del mio meglio per non far passare nel totale silenzio le ingiustizie subite dalla mia famiglia. Lo considero un piccolo- importante traguardo. Naturalmente anche per me non finisce qui, i miei progetti per dare il mio esiguo ma pur sempre tangibile impulso alla consapevolezza delle persone per quanto riguarda il loro diritto di libertà di scegliere di non soffrire continuano ed appena ci saranno novità sarà un piacere condividerle con voi!