Parlano tanto di trasparenza, di sincerità anche nel comunicare le diagnosi più atroci ed inaccettabili. Ma poi è veramente così? Per la mia esperienza posso dire che no. Per quella di Rosana ed il suo amato marito nemmeno. Per tanti altri con i quali ho parlato lo stesso, storie diverse ma ugualmente rese ancor più inaccettabili dalla assenza di sincerità che non è detto diventi crudezza, dipende sempre da come la si da’ una notizia, anche se la sostanza non cambia, le parole ed i modi delicati possono modificarne in parte gli effetti. Sapendo che il tuo caro non ha speranze è probabile che molte persone darebbero un senso diverso al tempo trascorso assieme. Dipende dalla fortuna che si ha di trovare dinanzi un Dottore umano e sensibile, in questo mondo dove l’insensibilità invece è tristemente di casa.