C’è un bellissimo video, testimonianza di una intervista al famoso Umberto Veronesi, che ho visto, rivisto ed ogni tanto sento il bisogno di riascoltare. Per quello di cui tratta e per il modo semplice e diretto in cui lo fa’. L’allora Ministro della Salute afferma che fondamentale è stato il passaggio dalla medicina olistica che si fondava sugli insegnamenti di Platone ( “curate l’anima se volete curare anche il corpo”), alla medicina d’organo ,nata con le prime autopsie che solo nel 600 la Chiesa diede il permesso di effettuare. I progressi sono stati molti, alcuni strepitosi ed insperati, però dall’altro lato c’è stata una lenta ed inesorabile perdita dell’importanza della persona nella sua interezza, non solo fisica quindi, ma pure mentale e sentimentale. C’è stato un progressivo instaurarsi di un meccanismo per lo più estraneo alle emozioni che prova una persona durante la malattia. La realtà purtroppo è molto lontana dagli insegnamenti, dai consigli dettati da questo insigne Dottore. Un tempo era una vocazione essere medico, oggi per lo più è un lavoro come altri. Con tutti i problemi che i dottori, gli infermieri e gli operatori sanitari si trovano ogni giorno ad affrontare durante lo svolgersi del loro compito, rimane il fatto che hanno a che fare con persone, che hanno bisogno sì di cure mediche, ma pure di umanità !