Giustamente a Natale ci piacerebbe leggere solo belle notizie, ma così non è, perché le cose brutte, le disgrazie non puoi scegliere tu quando debbano accadere, arrivano e basta. C’è un’emergenza tacita ma più che presente nel nostro paese, nei nostri ospedali, le infezioni! Entri in ospedale per operazioni di routine e ti ritrovi infettato da un batterio che se il tuo corpo è forte, la tua volontà pure e naturalmente se hai fortuna, perché questa ci vuole anche nella guarigione, allora torni a casa ma molto più tempo dopo il previsto e con problemi correlati a quello che hai vissuto. Da tenere presente quindi che non accade solo nei casi già gravi di per se, di malattie già in fase progredita dove il fisico del paziente si presenta debilitato e deficitario sotto il profilo immunitario. Dal punto di vista informativo succede invece che ogni tanto appaiono articoli sui giornali che trattano di casi di infezioni, la scorsa settimana ce n’erano due. Poi invece trascorrono periodi di silenzio, di totale assenza di notizie in merito. Ma anche nel silenzio, anzi soprattutto nel silenzio della stampa e della televisione, le persone continuano a contrarre questi micidiali batteri, a soffrire per poi morire, in tutta Italia, in tutta l’Europa. Con una tangibile differenza però, che da noi in un anno le morti per infezioni sono un terzo di tutte le morti che avvengono in Europa . Fermatevi a pensare al numero astronomico che questa dichiarazione fatta dalla Presidenza del nostro Istituto Nazionale della Sanità afferma e conferma con dati alla mano ben precisi. Nonostante questo se ne parla poco o niente e cosa si stia facendo in merito poco si sa’. Sembra quasi un problema surreale , ma per chi lo ha vissuto o visto vivere e subire da molto vicino purtroppo è reale, devastante e segna per sempre la sua vita presente e futura.