Succede una disgrazia di qualsiasi tipo che porta alla morte di una persona ingiustamente non è vero che tutto termina lì in quel preciso momento, ma l’ingiustizia e quindi il dolore legato a ciò che si è visto subire ed in seconda persona subito, continua e si perpetua per lungo tempo, spesso per tutta la vita di chi rimane. Le conseguenze restano in coloro che sopravvivono, segnati dal dolore per non aver potuto evitare non dico la morte, ma la sofferenza della persona cara. Le chiamo vittime collaterali, sono numerosissime e tutti noi lo siamo potenzialmente, solo che lo puoi capire appieno solo quando ti succede, quando lo vivi. Anche se i frangenti sono diversi in ogni situazione tutte queste persone sono accumunate da un dolore che non è causato solo dalla perdita della persona amata, ma anche e soprattutto dall’ingiustizia subita. Costoro non finiranno mai di portare un fardello pesante e doloroso nel loro cuore a causa della crudeltà più o meno voluta di chi ha commesso il crimine, perché di questo si tratta poi. Anche la negligenza può trasformarsi in un crimine, anche  la non umanità ed il menefreghismo possono sfociare in atti contro la persona, il suo diritto alla vita e quello a morire dignitosamente.