Dedicato innanzitutto alla mia Mamma, a Me stessa ed al mio Papà. Dedicato però pure a tutti coloro che, direttamente e non, hanno subito ingiustizie in situazioni di malattia. A chi ha denunciato apertamente legalmente o per altra via i danni fisici e morali subiti. A chi ha vinto la sua battaglia in merito, a chi invece si è visto sovrastare da un potere che va ben oltre le sue possibilità. A tutti noi che in qualsiasi prospettiva tu la veda abbiamo tutti perso perché nulla e nessuno può cancellare il passato, il presente e la sofferenza che ci è stata inflitta. Dedicato a chi, anche se nel suo piccolo, non si arrende ed in qualche modo continua a far sentire la propria voce. Dedicato a noi ed a chi spera in un mondo migliore, più umano e cerca come può di cambiarlo!

Gazzettino 18 Gennaio 2020. Lettere al Direttore