Sempre di un fattore economico si tratta. La nostra vita è e rimane vincolata al denaro, alla relativa gestione, all’utilizzo che ne viene fatto, anche laddove a deciderlo non siamo noi. In questo nostro frangente ci possiamo porre molte e diverse domande. Perché riguardo alle cure palliative c’è poca informazione e soprattutto perché nei nostri ospedali ancor oggi non sono protocollo medico? Soldi, sempre e solo soldi, perché avere più persone informate in merito comporta più richieste difficili da gestire( per esempio ancor oggi a livello universitario non esiste una specializzazione in medico palliativista, quindi per diventarlo è necessario seguire corsi extra, costosi) .  Perché visto che lungo il tragitto delle malattie inguaribili le cure palliative prendono il posto dei medicinali tradizionali, così facendo non sarebbero possibili molte sperimentazioni e le grandi e potenti case farmaceutiche sicuramente ne perderebbero molto, sia nell’ambito monetario che in quello della ricerca. Proprio, come sempre è stato, siamo tutti delle potenziali cavie per rendere possibile la crescita del sapere in campo medico, nessuno di noi è escluso a prescindere. Vista la realtà però almeno che non ci facciano soffrire inutilmente e gratuitamente! Perciò visto che il sistema non ci protegge, non ci tutela, dobbiamo farlo noi. Per questo motivo è importante conoscere le leggi, per nel caso servisse poter richiedere ed arrivare a pretendere nel caso ignorassero le nostre richieste.