Più che vero purtroppo che anche in ambito pediatrico vi sono enormi lacune riguardanti la somministrazione delle Cure Palliative. Infatti solo 6 Regioni su 20 hanno una rete strutturata per erogare i servizi volti a lenire il dolore e ad alzare la qualità di vita dei piccoli pazienti. Mancanza di formazione alla base, mancano dottori ed infermieri e pure sostenitori psicologici specializzati, quindi quasi assenza di applicazione pratica di queste cure che in molti casi, anche nei bambini, riesce ad allungarne la vita rendendola degna di essere vissuta. Perciò nel nostro Paese su 30mila minori con diagnosi inguaribili solamente il 5 per cento usufruisce di Cure Palliative, una realtà drammatica! Mozioni, denunce e petizioni sono state lanciate da varie associazioni e fondazioni al fine di ottenere la realizzazione di una rete omogenea su rutto il territorio per la somministrazione di tali cure. Per ora non si è ottenuto nulla, a dimostrazione che a 10 anni dalla promulgazione della legge 38/2010, anche quando si tratta degli esseri più indifesi e che la logica del cuore vorrebbe come i più protetti, si glissa su questo importante aspetto della vita di ogni singolo cittadino.