È ancora molto diffuso, purtroppo, il concetto che le Cure Palliative siano sinonimo di Eutanasia. Niente di più inverosimile, niente di più inesatto! Perché le Cure Palliative sono quel percorso che ognuno di noi ha diritto di intraprendere quando le cure mediche non diano più nessun risultato nel trattamento di una malattia con esito infausto. Farmaci come morfina ed oppiacei sono ancora visti e concepiti come sostanze che provocano la morte, invece così non è se usati con professionalità ed un controllo costante, anzi sono di grande aiuto per diminuire il dolore, quello inutile, quello che devasta chi è ammalato e chi lo assiste. Se poi parliamo di Terapia del Dolore allora ci addentriamo in un altro mondo, parallelo a quello delle Cure Palliative, ma che principalmente è indirizzato a sostenere e sollevare dalla sofferenza molte persone che soffrono di patologie croniche con un andamento volto al peggioramento nel tempo. Perciò, anche se ancor oggi molti medici di base, molti medici che operano nei nostri ospedali e di conseguenza molte persone estranee a questo ambiente, sono convinti che applicare queste Cure equivalga ad uccidere il paziente, resta il fatto più che vero che non vale più questo algoritmo . Difficile sarà estirpare queste concezioni così radicate nella nostra cultura generale, auguriamoci che il tempo ed una maggiore apertura mentale, accompagnate da uno spirito umanitario globalizzato, portino a cambiare questa visione così distorta e fuorviante.