Il non detto in termini di Sanità è molto di più di quel che si pensa. Ultima batosta arriva dal nuovo bilancio la cui approvazione da parte delle Camere è in dirittura di arrivo. Nessun stanziamento per potenziare le Cure Palliative, addirittura le richieste avanzate non sono state minimamente considerate, nessun tavolo di trattativa, nessun intervento in merito. Torniamo ora al tragico periodo che stiamo vivendo. Si parla di contagi, tamponi, assembramenti ma mai alcuno ha menzionato i continui tagli che sono stati fatti alla Sanità  da tutti i governi degli ultimi 15/20 anni. Anche questo è uno dei motivi per cui i nostri ospedali , impoveriti di posti letto e di strutture perché molte sono state chiuse, si ritrovano inguaiati in questa situazione drammatica ed in continua emergenza. Non è solo a causa del virus che ci troviamo con una economia affossata dai continui lockdown, rinchiusi in casa, impauriti e deboli psicologicamente. Una grande responsabilità la hanno avuta i nostri governanti passati e pure quelli attuali, perché non è cambiato l’indirizzo delle manovre economiche. Il diritto alla salute è uno dei nostri diritti fondamentali e continuamente viene violato da chi invece dovrebbe tutelarci. Il semplice cittadino sempre più informato delle sole cose che gli si vogliono propinare, se ne accorge solo quando si ritrova ad averne bisogno. Lèggevo alcuni giorni fa che nonostante le molte morti avvenute nelle RSA e quindi nonostante i posti liberi che si sono creati all’interno di queste strutture, a gennaio le rette aumenteranno. Perché non sono già talmente improponibili per coloro che godono di una piccola pensione? Nonostante che la storia ci insegni che i meno abbienti hanno sempre trovato mille difficoltà anche in caso di malattia, rimane una grande tristezza, perché ci dicono quello che vogliono e gestiscono i nostri diritti in modo tale che non siano più tali. Tramite le nostre paghe e pensioni paghiamo servizi che dovrebbero essere gratis e poi li ripaghiamo un’ altra volta perché siamo costretti a ricorrere ai canali privati. Naturalmente sempre parlando di chi può permetterselo, e gli altri? Soffrono fisicamente e psicologicamente abbandonati a se stessi dalla società, dalla politica e da tutto un sistema che si proclama il più sano in ambito mondiale, ma che in realtà fa acqua quasi ovunque.