Con tutto quello che questa emergenza sanitaria ed umana ha sconvolto, con tutte le certezze che credevamo inattaccabili e quindi scontate, con tutto quello che non si è potuto fare e non si può, non ancora, rimane per me e credo per tutti coloro che hanno perso per sempre una persona amata, una parte del loro cuore, inaccettabile il fatto che non si può assistere nessuno che sia tutt’oggi ricoverato in ospedale. Con il senno di poi, quando la mente dopo tanti giorni, mesi, di dolore offuscante comincia a rischiararsi mi rendo conto che da una parte, anche se piccola, sono stata fortunata, siamo state fortunate io e la mia Mamma, perché ho avuto il privilegio di poterla assistere ed accompagnare per una strada tortuosa costellata di tanta, troppa. sofferenza. Pago ancora tutte quelle ore, quei, giorni e quelle notti seduta vicino al suo letto e le pagherò sempre, finché avrò memoria e ricordi nitidi. Però so che per quel che mi è stato possibile non è stata sola, fino alla fine dei suoi giorni in questa terra. Posso solo immaginare il tormento che affligge invece coloro che da più di un anno non possono in alcun modo restare accanto ad i loro cari. Mi basta immaginarlo e sto male perché oltre all’impotenza dinanzi agli effetti collaterali che provoca questo maledetto virus, rimane e mai se ne andrà il rammarico di non aver potuto stringere quella mano tanto amata, non aver potuto portare nemmeno un po’ di conforto . Privilegio purtroppo rimangono pure le Cure Palliative, raramente applicate negli ospedali, per varie mancanze di organizzazione e divulgazione. Rimane un privilegio riuscire ad entrare in un Hospice e ricevere le giuste cure per soffrire il meno possibile. Insomma, la Cura che lenisce il dolore rispettando il paziente e coloro che lo assistono, la cura della dignità umana nella malattia, rimane un privilegio, un miraggio per troppi. Un diritto che ci spetta ma che non viene rispettato e quando succede è solo per semplice fortuna. Che triste, che troppe mancanze nei nostri diritti alla salute, aiutate dal silenzio delle Autorità Governative, dei Dirigenti Sanitari, dei Dottori e di Chi resta, dei parenti dei pazienti che hanno lasciato questo mondo dopo tanta sofferenza, perdendo ogni loro, quindi nostra, dignità !😔🌷❤️