Termine che da mesi sentiamo e leggiamo quasi ovunque. Chi pro, chi contro, a chi ricorda altro, qualcosa di più importante, o almeno lo è per me e credo anche per molti anche se non lo sanno. Io la globalizzazione non la vedo applicata all’economia, alla politica, ma alla vita quotidiana ed alcuni aspetti che ci riguardano, tutti, nessuno escluso. Perché anche nella malattia, nella sofferenza, nella perdita, siamo tutti in qualche modo sullo stesso piano, o meglio, nessuno al mondo è eterno! Ecco che senza pensarlo, perché pensare alle malattie ed alla morte non piace a nessuno, in effetti anche se non sembra, ognuno di noi ha notevoli possibilità di ammalarsi ed aver bisogno oltre che di essere curato anche di essere a conoscenza dei propri diritti in campo sanitario. Diritti che raramente sono pubblicizzati e che pochissimi conoscono. Senza volerlo, senza poterlo scegliere, siamo effettivamente globalizzati, perché tutti umanamente fragili e mortali. Informiamoci, chiediamo e non accettiamo i soliti no, non si può, non è possibile, andiamo oltre senza demordere mai, per noi e per chi amiamo.❤️🌷